Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Nuovo hub logistico per Just Eat a Milano: 520 mq per 100 rider e una flotta di 78 scooter elettrici
Nuovo hub logistico per Just Eat a Milano: 520 mq per 100 rider e una flotta di 78 scooter elettrici
Information
News

Just Eat apre a Milano il suo terzo hub dedicato al food delivery

Information
- Just Eat food delivery - Just Eat ristoranti - Just Eat contratto rider

A Milano, Just Eat ha aperto le porte del suo terzo hub a livello nazionale a supporto di un team di 100 rider dipendenti e una flotta di 78 scooter elettrici. Il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di invetismenti e crescita del player food delivery in Italia. Con un occhio di riguardo alla sostenibilità: grazie all'hub meneghino, infatti, l'attività di consegne di cibo a domicilio risparmieranno 61mila kg/anno di emissioni Co2.

 

Il nuovo hub di Just Eat: 520 mq dedicati a 100 rider.

Presentato il 19 maggio alla presenza di Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e Politiche del lavoro del Comune di Milano, l'hub è un vero e proprio polo logistico di 520 mq che si aggiunge a quelli di Roma (inaugurato nel 2022) e di Firenze (attivo da inizio anno) per sostenere un modello di sviluppo che si basa sull'assunzione - con un contratto di lavoro subordinato siglato per la prima volta il 29 marzo 2021 -  di 2.5000 rider in tutta la Penisola. Nello specifico, sull'hub di Milano graviteranno 100 rider, di cui 16 nuove assunzioni, a cui si aggiungono 12 impiegati con mansioni di coordinamento: 2 hub helper (recentemente promossi dalla posizione di capitani), 8 couriers coordinators, 1 senior courier coordinator e un city operations manager. Lo spazio si configura come un open space dove, oltre ai mezzi elettrici, si trovano un desk di accoglienza e coordinamento delle operazioni dei rider, locker per depositare gli effetti personali dei dipendenti dell’hub e uno spazio ristoro. Lo spazio è anche destinato agli uffici dello staff, con sale riunioni e formazione per i rider dipendenti, oltre ad un magazzino per stoccare i materiali utili allo svolgimento del lavoro (per esempio: caschi, kit pioggia ed equipaggiamento invernale, phone holder, vest).

just eat hub milano 5

Daniele Contini (Just Eat): "Milano centrale per la crescita del food delivery responsabile".

"Milano è una città molto importante a livello strategico in quanto, oltre a essere il motore dell’economia e dell’innovazione in Italia, è dove si trova la nostra sede italiana in zona Porta Nuova. La città ha dimostrato nel tempo un grande potenziale a supporto della crescita del digital food delivery e per noi è motivo di soddisfazione inaugurare oggi il terzo polo logistico. In coerenza con il percorso di crescita e di investimento del gruppo in Italia, e con la scelta di implementare un modello di delivery responsabile, abbiamo deciso di avviare con un progetto pilota in ambito sicurezza supportati da due importanti attori, quali il Comune di Milano e l’Università Statale di Milano. Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel nostro impegno per la sicurezza e la tutela dei nostri rider dipendenti, con particolare attenzione alla prevenzione di situazioni di potenziale pericolo. Crediamo che la collaborazione con le istituzioni e il mondo accademico possa rappresentare l’inizio di un percorso proficuo, in un’ottica di collaborazione concreta tra pubblico e privato", ha affermato Daniele Contini, country manager di Just Eat Italia.

Scooter elettrici e percorsi di formazione, l'approccio sostenibile di Just Eat.

Il funzionamento del polo logistico prevede che i rider, a inizio turno, si rechino all’hub per ritirare il mezzo che gli permetterà di effettuare le consegne, utilizzando l’attrezzatura personale e i dispositivi di protezione individuale di cui sono già dotati. Alle aree dedicate al parcheggio e alla manutenzione dei veicoli, allo stoccaggio e alla pulizia, si aggiunge la seconda camera di ricarica per i 78 veicoli elettrici forniti da Cooltra, interamente progettati e costruiti in Italia. "L’hub di Milano mette a disposizione dei nostri rider mezzi totalmente sostenibili per le consegne, in linea con il nostro impegno a sostenere un approccio green e ridurre l’impatto del servizio di delivery sull’ambiente. Inoltre ci permette di fornire spazi di lavoro, formazione e ristoro per i nostri dipendenti", ha aggiunto Davide Bertarini, head of delivery di Just Eat Italia. A questo modello, si aggiunge quello da remoto, ossia quello che coinvolge rider che utilizzano mezzi propri e per cui sono stati identificati degli starting point nelle zone più "calde" dell'area metropolitana (tenendo sempre conto che il raggio di consegna si estende per un massimo di 4 km a partire dal ristorante di riferimento). 

Il mercato di Just Eat in Italia: 28mila ristoranti partner coinvolti.

Questo modello di business ha già conquistato 28mila ristoranti in Italia con una crescita annuale dei ristoranti partner del 20%. Il servizio di Just Eat ad oggi è attivo in 2.000 comuni italiani, per una copertura dell'80% della popolazione. Numeri che confermano la competitività della piattaforma all'interno di un mercato dinamico cresciuto del +20% nel 2022 rispetto al 2021 per un valore complessivo di 1,8 miliardi di euro. E questo grazie all'appeal di alcune merceologie particolarmente vocate alla consegna a casa come la pizza, la cucina giapponese (in particolare sushi), l'hamburger e la cucina cinese a cui si aggiungono delle referenze in rapida ascesa come la piadina e il poke senza dimenticare alcune tipicità locali come la cotoletta, i mondeghili e il fritto misto. 

ALTRI ARTICOLI

 In totale, 4.392 vini hanno ottenuto l’ambito premio The WineHunter

The WineHunter Award, online la guida 2025 con 100 candidati

Online la guida The WineHunter Award 2025, punto di riferimento nel mondo del vino con referenze enogastronomiche selezionate da14 commissioni d’assaggio. Con il coordinamento di Helmuth Köcher, la lista dei 100 candidati al Platinum Award accoglie, per la prima volta, vini da tutte le regioni italiane. L’attesa cerimonia di premiazione si terrà…
Lo store La Romana al Promenada Mall di Bucarest (fonte: LinkedIn)

L'estate de La Romana, focus verso Est per la gelateria food retail

L'estate dolce del network di gelateria La Romana si è focalizzato sull'espansione verso Est: dalla Romania al Medio Oriente, nel segno del gusto italiano. Come comunicato dall'azienda su LinkedIn, da inizio giugno l'insegna ha messo a segno una serie di aperture internazionali e non solo che hanno portato il totale a 87 store fra diretti e…
Il bancone del nuovo KFC di Trapani

KFC vista mare a Trapani: salgono a 12 i locali in Sicilia

Apertura vista mare in piena estate per KFC che porta il pollo fritto del Colonnello Sanders nel porto di Trapani, a un passo dalle spiagge e dal centro città. Per l'insegna fast food si tratta del primo punto vendita in città (taglio nastro il 20 luglio) e del 12° ristorante in Sicilia (in totale sono 131 gli store del network tricolore). Con…
La bag-in-box di spritz siciliano ideata da Fico Essere Buoni

Fico Essere Buoni, progetto di spirits bag-in-box per l'Horeca

Meno vetro, cartone 100% riciclabile, trasporti più leggeri, emissioni di Co2 più basse sono alcuni dei vantaggi di Fico Essere Buoni: spirits bag-in-box. Nato nel cuore della Sicilia, questo progetto punta a garantire margini più alti e una maggiore libertà di pricing per i bartender professionisti. Ovviamente sfruttando il gusto a tutta…
Lo store La Yogurteria & Bubble Tea al Centro commerciale Campania

La Yogurteria, opening a misura di centro commerciale a Caserta e Roma

Prima della meritata pausa estiva, La Yogurteria è stata protagonista di una doppia apertura in franchising nel canale centri commerciali a Caserta e Roma. Con il suo format dedicato allo yogurt gelato e al bubble tea, l'insegna fondata da Alberto Langella prosegue l'espansione in affiliazione che l'ha portata a superare ormai i 90 punti vendita…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna