Passati pranzi di Pasqua e Pasquetta, in attesa delle uscite dei prossimi ponti, le proteine plant based sono sempre più richieste dai consumatori del fuoricasa. E le imprese della ristorazione, a partire dalle catene food retail, si adeguano rivolgendosi a startup e aziende innovatiche che stanno guidando la rivoluzione alimentare a base di ingredienti green.
Il 2025 segna il decimo anniversario dell'istituzione del Consorzio di tutela della Finocchiona Igp, realtà che unisce 38 produttori delle colline toscane. Un traguardo che arriva dopo un anno ricco di successi per il consorzio che ha visto un aumento delle quantità di insacco fino a 2,4 milioni di kg (volumi quasi raddoppiati rispetto all’anno di fondazione) per un fatturato che si attesta intorno ai 25 milioni di euro.
Per ridurre le code al ristorante e, di conseguenza, accelerare gli ordini nel punto vendita, la fintech SumUp lancia la soluzione Kiosk dedicata al fuoricasa. Nei paesi in cui è già attivo, questo servizio ha permesso agli esercenti di tagliare le file del 50% e aumentare le ordinazioni del 25%. Risultati che, da un lato, dimostrano ancora una volta come la tecnologia sia un elemento essenziale per il successo di ogni impresa food retail e, dall'altro, come la clientela sia ormai abituata a questa tipologia di interazione anche quando si parla di food&beverage.
Farine, panne e creme sono gli ingredienti necessari a ogni professionista della pasticceria e del bakery: referenze tradizionali in continuo rinnovamento. Lo si è visto durante l'ultimo Sigep di Rimini. La farina ne è un chiaro esempio: spinti dalle richieste di una clientela sempre più segmentata e attenta alle proprie esigenze alimentari da un lato, e dalle necessità dei professionisti del settore focalizzati su funzionalità e rapporto qualità-prezzo dall’altro, i produttori si sono attrezzati. Ecco allora che sul mercato arrivano soluzioni sempre più raffinate e innovative. Una tendenza seguita anche da creme per farcitura (che nel frattempo si aprono a nuovi gusti e rivedono la loro formulazione riducendo gli zuccheri) e panne (sia come topping che come ingrediente, meglio se di origine vegetale per andare incontro alla richiesta di inclusività del cliente). L’importante è non sbagliare ingrediente. Non solo per una questione tecnica, ma anche per un tema di sostenibilità della proposta food.
Non solo una novità nel menu, il lancio dell'impasto multicereale de La Piadineria porta con sé l'accordo di fornitura con il player foodservice Puratos Italia. La referenze presentata nei giorni scorsi, infatti, rappresenta un traguardo importante per l'azienda parmense che si conferma come alleato del fuoricasa, fra innovazione e tradizione, grazie alle sue soluzioni pensate sia per le realtà artigianali sia per le grandi imprese dei settori della panificazione e della pasticceria.
Prendere appuntamenti e riscuotere pagamenti ora è più semplice per i piccoli esercenti - ristoranti e pubblici esercizi compresi - grazie a SumUp Bookings. Disponibile dall’estate 2024 in Regno Unito, Francia, Germania, Irlanda, Austria Spagna e Svizzera, il servizio viene così esteso anche al Belpaese e nel corso del 2025 verrà potenziata con ulteriori funzionalità, tra cui, ad esempio, prenotazioni multiple o ricorrenti, integrazione con calendari di terze parti e reportistica avanzata.
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