Secondo i dati Fipe, solo il 15,5% degli italiani porta a casa il cibo non consumato al ristorante (la cosiddetta doggy bag) e solo l'11,8% il vino non bevuto. Percentuali che, per quanto rappresentino un punto di partenza per la lotta allo spreco alimentare, scoprono anche un atteggiamento ancora "troppo timido" in un'epoca in cui la sensibilità ambientale e la richiesta di sostenibilità è sempre più forte. Soprattutto nel fuoricasa, dove transita il 36% delle spese delle famiglie per prodotti alimentari.

