Che prospettive ci sono per il travel retail nel 2025? A questa domanda ha risposto un webinar organizzato da Atri sulle prospettive e le dinamiche del traffico passeggeri. Durante Uno sguardo all’Aviation e al Travel Retail 2025 i partecipanti hanno avuto modo di analizzare (con il supporto di diciottofebbraio) i cambiamenti del comparto.
Il 2024 appena concluso ha segnato anche l'anno del ventennale di Dispensa Emilia che, da Casalecchio di Reno, diede inizio a un format di successo nel food retail. L'idea iniziale di Alfiero Fucelli che, assieme a due soci, decise di fare delle tradizionali tigelle dell’Appennino emiliano, ha quasi raggiunto infatti i 50 punti vendita. Pilastri dell'offerta, una proposta fast casual sia nel servizio sia nel menu, che si è evoluto con l'inserimento di primi piatti e gnocco fritto.
Banche, fondi di investimento, crowdfunding, business angel e non solo: gli investitori del food hanno ripreso slancio nel 2024. Ristorazione e filiera i focus. Oltre il conto economico, Esg e ottimizzazione dei processi sono i Kpi chiave a cui guardano gli stakeholder. Dopo un triennio 2020-22 complicato, dunque, il mercato degli investimenti sembra essere uscito dal torpore mettendo a segno operazioni che premiano le Pmi strutturate.
Dopo cene e pranzi di Natale, i ristoratori si preparano ad accogliere i commensali di Capodanno per un giro d'affari previsto da Fipe di 400 milioni di euro. Tanto vale il tradizionale cenone fuoricasa per la notte di San Silvestro che, tuttavia, fa segnare una lieve flessione rispetto al 2023 e al pranzo di Natale; a partire dai locali aperti: il 53% del totale, rispetto al 56,7% dello scorso anno.
Dicembre si conferma il mese delle cene di gruppo: +20% quelle prenotate su TheFork nel corso delle ultime settimane (in attesa di Capodanno). Un fenomeno che ha mostrato una crescita costante a partire dal 2021 (con il picco del +48% nel 2022, anche in conseguenza della ritrovata libertà post-Covid) che si riferisce alle cene che coinvolgono 6 o più persone.
Riposizionamento completato per Ca'Pelletti che, nel corso del 2024, è passata dal format "Locanda di Romagna" a quello di "Cucina sempre aperta" rilanciando la sua offerta. Tratto fondamentale del servizio è un menu vario, adatto a diversi momenti della giornata e supportato da una cucina sempre attiva, tutto il giorno, 365 gioni l'anno. Insomma, un'evoluzione della tradizionale accoglienza romagnola; quella locanda dove trovare una tavola sempre apparecchiata, un’atmosfera informale e i sapori autentici della cucina tradizionale.
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