Lanciato per la prima volta nel 2022, il servizio Deliveroo HOP celebra i tre anni di attività in Italia confermando la diversificazione della piattaforma. Grazie ai suoi 4 punti vendita (2 a Milano, gli altri a Roma e Firenze), il format per la spesa superveloce del player delle consegne a domicilio ha saputo conquistarsi la sua fetta di mercato anche nel segmento eGrocery garantendo un servizio a portata di click.
Dopo la sostanziale stagnazione di fine 2024, continua anche nel 2025 la "calma piatta" nel mercato dei consumi monitorato dall'Osservatorio Confimprese-Jakala. La crescita dei volumi è stimata con un perfetto +0%. In calo anche quella a valore con una media ponderata del +1,7% a fronte di un tasso d’inflazione del +1,5% (dati Banca d’Italia), dunque pari al +0,2%. A impattare è stata la brusca frenata degli ultimi tre mesi in cui anche la ristorazione ha sofferto e per cui le aspettative sono di un +0,4% nell'anno in corso rispetto al 2024.
Attraverso un'operazione dal valore di circa 4,1 miliardi di euro, entro l'anno Just Eat dovrebbe diventare di proprietà della multinazionale olandese Prosus. Una mossa che punta a realizzare un polo europeo del food delivery e porterà al delisting di Just Eat dalla borsa di Amsterdam (dove, secondo i calcoli del Financial Times, le azioni del piattaforma hanno perso circa l'88% di valore dopo il picco segnato durante la pandemia Covid).
Lo sviluppo dei marchi del Gruppo Finiper Canova, Rom'antica e Unes, passa dal franchising a cui l'azienda ha deciso di dedicare una business unit ad hoc. Si tratta di un team pensato appositamente per supportare e rafforzare le attività di affiliazione e valorizzare i partner attuali e quelli futuri.
Negli ultimi due anni, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2023, secondo SumUp le mance al bar e ristorante sono aumentate del +8%. E sebbene siano ancora una piccola parte dei commercianti che le incassa, grazie alla tassazione agevolata e al costante aumento dei pagamenti digitali, il fenomeno si sta sempre più diffondendo insieme al successo della cashless society.
Più programmazione, attenzione al benessere del lavoratore e rivisitazione del premio di risultato: i cardini del contratto integrativo firmato da Autogrill. L'azienda travel retail parte di Avolta, insieme con la controllata Nuova Sidap, hanno infatti firmato con le segreterie nazionali delle organizzazioni contrattutuali un nuovo accordo in vigore dall'1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2027 che punta a essere un punto di riferimento per il settore del food retail.
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