Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Dopo un triennio 2020-22 complicato, il 2024 ha riannodato le fila tra investitori e food retailer
Dopo un triennio 2020-22 complicato, il 2024 ha riannodato le fila tra investitori e food retailer
Information
News

Food retail e finanza, priorità alle Pmi strutturate

Information
- Food retail finanza - Food retail investitori - Food retail private equity
La smart - Illimity. 

Nata nel 2018, fondata e guidata da Corrado Passera, Illimity ha saputo ritagliarsi uno spazio nel panorama bancario italiano a fianco delle Pmi e MidCap, ossia aziende con fatturati che vanno dai 15-20 milioni ai 500 milioni-1 miliardo. Detto diversamente, realtà anche recenti con un certo profilo di profittabilità ma con prospettive di crescita anche attraverso momenti di discontinuità societaria e dimensionale. "L’entry point sono i 4/5 milioni di intervento di Illimity", afferma Stefano Ortolano, head of structured finance della divisione Corporate Banking. Focus su vari settori, principalmente meccanico, digitale e fashion system ma con un particolare focus sul settore alimentare e della ristorazione. Catene comprese. "In Italia si contano ancora relativamente poco, ma i fondamentali per crescere ci sono. Lo spartiacque è stato il Covid che ha generato una inevitabile selezione", aggiunge il manager. Ad oggi, sono state circa 35 le strutture organizzate valutate da Illimity, di queste solo una decina hanno visto finalizzare un finanziamento. Spesso con un approccio tailor made. All’esito positivo concorrono alcuni elementi essenziali. Innanzitutto, la struttura dei costi. Poi la generazione di cassa, sia al servizio del debito sia al ritorno per l’investitore. Andando più nel dettaglio, la lente d’ingrandimento si posa sul grado di innovazione e attrattività della customer experience, la redditività (anche a metro quadro), l’incidenza dei costi di struttura sulla rete, il piano di espansione, l’implementazione Esg, il peso reputazionale, ecc. "La ristorazione è una cosa seria, soprattutto se organizzata a catena - riconosce Ortolano - Spesso si dà per scontata; alla fine siamo una nazione di cuochi. Per riuscire, però, serve un’interpretazione moderna e con competenze trasversali". Qualche esempio che ha visto coinvolta illimity? Il Mannarino, che ha reinventato la macelleria pugliese; Macha, accompagnata da 20 a oltre 45 locali; Alice Pizza nella sua fase di espansione e ramp up; La Piadineria in occasione del secondo round di acquisizione; Burger King per lo sviluppo dell’attività in franchising. "Noi siamo dei finanziatori. Interveniamo in catene che si affacciano per scalare la dimensione con finanziamenti personalizzati sulla base delle strategie di crescita condivise. Operazioni nel limite del possibile personalizzate che hanno durate tra i 5 e i 6 anni per la messa a regime del network con la possibilità, dopo due-tre anni, se necessario e in concomitanza di eventi straordinari o di ulteriori piani di sviluppo, di aggiornare e rivedere la struttura del debito", racconta Ortolano. A questo si aggiungono altri strumenti che prevedono l’utilizzo di garanzie statali ed europee come Sace Futuro o il Fondo europeo per gli investimenti che danno accesso a tassi di interessi più bassi per fondi destinati a innovazione e sostenibilità.

di Nicola Grolla

L'articolo è tratto da RMM 4/2024, disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine-4-2024.html

ALTRI ARTICOLI

Sono più di 8.000 le referenze a catalogo di Cattel Spa per il foodservice

Le strategie foodservice di Cattel Spa: digitale, servizio, qualità

Un 2024 sfidante non ha scoraggiato Cattel Spa che, grazie ad alcune scelte strategiche, è riuscita a cogliere l'evoluzione dei consumi fuoricasa degli italiani. Dalla forte digitalizzazione, con la conseguente esplosione del fenomeno food delivery, ormai assestatosi come abitudine anche nel post-Covid, all'elevata qualità di servizio dei prodotti…
Sono circa una dozzina le società che fanno parte di Aigrim

Aigrim apre le porte a Eataly e Cirfood Retail

Dopo il rinnovo della presidenza, Aigrim apre le porte a due nuovi soci nel settore delle imprese di grande ristorazione multilocalizzata: Eataly e Cirfood Retail. Fondata nel 2013 in seno a Fipe, l'associazione aggiunge così altre due società leader del comparto al proprio roster posizionandosi come punto di riferimento per tutta la ristorazione…
Il bancone del punto vendita KFC di Stezzano (BG) al Centro commerciale Le Due Torri

Stezzano, Anzio e Lamezia tripletta di fine 2024 per KFC

Tre aperture per concludere il 2024 portano KFC a 116 punti vendita in Italia, dove è approdata per la prima volta dieci anni fa con il pollo fritto del Colonnello Sanders. Le operazioni hanno coinvolto le destinazioni di Stezzano, Anzio e Lamezia, a conferma della portata nazionale della rete; che ora punta a potenziare il forma drive-thru.
Secondo Norwegian Seafood Council le priorità dei consumatori italiani sono sostenibilità e certezza dell'origine

Norwegian Seafood Council, food retail leva per la crescita italiana

Focus sull'Italia per Norwegian Seafood Council che guarda al mercato tricolore per allargare il perimetro del proprio business grazie al consumo di salmone nel food retail. Qui, per esempio, le insegne dedicate al poke che fanno largo ricorso alla proteina del salmone, sono previsti in crescita oltre le duemila unità nei prossimi anni.
La boutique Pierre Hermé alla stazione di Milano Centrale, la prima in Italia

I macaron di Pierre Hermé a Milano Centrale: prima boutique italiana

L'alta pasticceria firmata dal pasticcere francese Pierre Hermé fa tappa alla stazione di Milano Centrale con una boutique che celebra gli iconici macaron. L'operazione fa parte del percorso di internazionalizzazione del brand (con oltre 90 punti vendita aperti a livello globale), che muove così il primo passo nella Penisola, reso possibile dalla…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna