Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Secondo Just Eat, il 54% degli studenti preferisce la pizza per festeggiare un esame
Secondo Just Eat, il 54% degli studenti preferisce la pizza per festeggiare un esame
Information
News

Just Eat, gli studenti premiano la tradizione: pasta, pizza e dolci

Information
- Just Eat Italy - Just Eat ristoranti - Just Eat ordini

Scuole e università sono ripartite e il food delivery, lo conferma una ricerca Just Eat, rappresenta un pilastro nelle abitudini gastronomicge degli studenti. Ma quali sono le loro preferenze? A vincere è la tradizione tricolore con la pizza che la fa da padrona insieme alla pasta e i dessert ad accompagnare anche i momenti più tosti dell'anno sui banchi. 

Pasta, pizza, dolci e ricette regionali: ecco cosa ordinano gli studenti su Just Eat. 

Durante il periodo delle lezioni, gli studenti trovano nella pasta una compagna irrinunciabile: il 54% la sceglie per il suo valore energetico e il comfort che offre. La pizza (Margherita in testa), invece, gioca un ruolo duplice nel loro mondo: è il simbolo delle celebrazioni, con il 54% degli studenti che la preferisce per festeggiare un esame, e al contempo, è un'ancora di consolazione nei momenti difficili, con il 34% che la sceglie per superare una bocciatura. Senza dimenticare i dessert, che rimangono una consolazione per il 31% degli studenti in caso di bocciatura, e un'opzione festiva per il 38,3%. Anche i dati degli ordini sulla piattaforma di consegne a domicilio confermano una netta preferenza per la tradizione: a Roma, i supplì sono un’opzione molto richiesta, mentre Napoli non rinuncia ai crocchè, evidenziando un desiderio di mantenere vive le specialità regionali anche quando si opta per la comodità del cibo a domicilio.

Dalla colazione alla cena, il food delivery è diventato un alleato quotidiano. 

Il momento perfetto per il delivery e la sera. La ragione è semplice: dopo una lunga giornata di studio o lavoro, la sera rappresenta un’occasione per rilassarsi e concedersi un pasto. La comodità di ricevere il cibo direttamente a casa, senza dover cucinare o fare la spesa, è particolarmente apprezzata quando la stanchezza si fa sentire. Durante le ore serali, l’ordinazione di cibo a domicilio diventa una sorta di rito, un modo per chiudere la giornata con un pasto soddisfacente. Inoltre, la sera è anche un momento sociale importante, durante il quale gli studenti possono condividere un pasto con amici e familiari, aumentando ulteriormente il valore del food delivery come scelta comoda e conviviale. Infine, il food delivery si conferma, nell'analisi Just Eat, come un alleato quotidiano per le esigenze alimentari degli studenti, colazione compresa. Per il primo pasto della giornata le preferenze si orientano verso opzioni leggere ma energetiche, con cappuccini, cornetti e caffè che dominano le ordinazioni, mentre alcuni osano con proposte più sostanziose come supplì o cornetti farciti per iniziare la giornata ancora con più energia. A pranzo, le richieste cambiano verso piatti veloci e pratici che combinano gusto e rapidità, come pizza, poke o riso alla cantonese, senza dimenticare un tocco di croccantezza con patatine fritte o involtini primavera, particolarmente apprezzati. La cena rappresenta invece il momento in cui gli studenti scelgono piatti più ricchi e appaganti, come il sushi

Just Eat distribuisce 400mila coupon dedicati agli studenti. 

A testimonianza dell’importanza degli studenti, nel mese di ottobre, Just Eat distribuirà 400mila volantini contenenti codici sconto presso i campus universitari di 42 città italiane, tra cui Roma, Napoli, Milano, Bologna e Palermo. Ogni volantino includerà un voucher di 4 euro utilizzabile su un ordine minimo di 12 euro, valido fino al 31 dicembre 2024. Inoltre, in quattro città principali - Milano, Roma, Torino e Bologna - sarà attivato un tour speciale con hostess e cargo bike, che coinvolgeranno gli studenti in un'esperienza di gamification tramite un gioco mobile. I partecipanti avranno la possibilità di vincere tantissimi premi tra cui carte regalo, codici sconto, gadget e biglietti per le partite di calcio.

ALTRI ARTICOLI

Amaro Averna è nato nel 1868 in Sicilia

Illva Saronno acquista Amaro Averna e Zedda Piras da Campari

La crescita di Illva Saronno Holding passa dall'acquisizione di due storiche etichette italiane: Amaro Averna e Zedda Piras, da Campari Group. L'operazione rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo della multinazionale italiana già proprietaria di brand del calibro di Disaronno e Tia Maria oltre ai marchi vinicoli siciliani Florio, Corvo e…
L'ingresso del nuovo punto vendita Fattoria Toccaferro allo Shopville Gran Reno

Fattoria Toccaferro supera i 10 locali allo Shopville Gran Reno

La cucina della nonna è arrivata a Bologna grazie all'apertura di Fattoria Toccaferro all'interno cel Centro commerciale Shopville Gran Reno. Aperto l'11 dicembre, il ristorante rappresenta l'11° punto vendita dell'insegna nata a Pescara nel 2015 con l'intento di trasformare il repertorio della tradizione italiana (materie prime selezionate, pasta…
La nuova Chef's Bottle di Heinz per il canale foodservice

Heinz svela la Chef's Bottle per i professionisti del fuoricasa

Nuovo formato, più controllo, meno sprechi: Heinz svela la Chef's Bottle pensata per l'utilizzo delle proprie salse nel canale professionale. Si tratta di una linea pensata per rispondere alle esigenze concrete di chi lavora nelle cucine contemporanee dove rapidità di esecuzione, precisione e ottimizzazione dei processi sono sempre più centrali.
Il nuovo Ditta Artigianale di via Solferino a Firenze

Ditta Artigianale sale a quota 7 caffetterie a Firenze

Nella natia Firenze, Ditta Artigianale amplia il proprio network di caffetterie evolute con la settima location cittadina (a cui si aggiunge uno store milanese). In via Solferino, a pochi passi dal fiume Arno, l'insegna fondata da Francesco Sanapo e Patrick Hoffer aggiunge una nuova location che unisce la ricerca e il gusto della torrefazione…
Il ristorante Dispensa Emilia al Centro commerciale RomaEst

Dispensa Emilia, a RomaEst la decima apertura del 2025

Al Centro commerciale RomaEst, Dispensa Emilia chiude il 2025 con l'ultima apertura dell'anno (tre nel solo mese di dicembre) e raggiunge quota 58 locali. Il brand modenese chiude quindi il conto con dieci nuovi punti vendita rafforzando la sua presenza capillare in territori strategici come Emilia-Romagna, Veneto e Lazio.
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna