La "bubble tea mania" non si ferma e il brand Frankly Bubble Tea ne coglie i frutti. Nel primo trimestre del 2022, il brand specializzato nel tè con le bolle originario di Taiwan ha fatto registrare una crescita dei ricavi pari al +236% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente grazie alle prestazioni record di gennaio, febbraio e marzo confermando così il successo di un trend gastronomico dal sapore orientale.
Altri 4.000 contratti di lavoro subordinato per altrettanti riders. Questo l'impegno di Just Eat, piattaforma di food delivery presente in 24 città italiane, per il 2022 a un anno dall'accordo sindacale che ha portato al primo contratto collettivo nazionale per i fattorini del food in Italia e in Europa. Prosegue così un percorso di crescita responsabile e sostenibile all'interno di un mercato, quello delle consegne a domicilio, che nel nostro Paese vale ormai 1,5 miliardi di euro.
Alfonsino Spa, player Made in Italy delle consegne a casa, ha sottoscritto un accordo con Btwins Srl per rafforzare il proprio servizio delivery nel Centro e Sud Italia attraverso l'app di food delivery Taporty che opera in Umbria, Lazio e Campania. Obiettivo: generare nuove partnership commerciali e allargare l'offerta e il numero di ristoranti disponibili sulla piattaforma Alfonsino.
La bandiera di Poke House sventola anche in Austria dove l'azienda guidata da Matteo Pichi e Vittoria Zanetti diventa azionista di maggioranza di Honu Tiki Bowls, leader del poke a Vienna e dintorni. L'operazione rientra all'interno del processo di crescita internazionale di Poke House: dalla nascita nel 2018, sono oltre 90 le insegne attive e per il solo anno in corso sono previste altre 80 nuovi punti vendita in Italia, Spagna, Portogallo, UK, Francia e USA. Alla base la mission di diffondere in tutto il mondo uno stile di vita sano attraverso le healthy bowl hawaiane di ispirazione californiana.
Quanto ha inciso il Covid sull'Horeca? Una domanda che finalmente trova risposta: secondo i dati Unioncamere e Infocamere sono 6.875 esercizi chiusi nel biennio 2019-21. La cifra è il risultato del saldo fra i 169.839 bar aperti in tutta Italia nel 2019 e i 162.964 ancora attivi alla fine dello scorso anno. Si tratta di un calo del -4,05%. E, vista la crescente inflazione, il dato sembra destinato a peggiorare nell'anno in corso.
A marzo rallentano le vendite nei settori della ristorazione, abbigliamento e retail non food. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio Confimprese-Ey relativi al mese appena passato. Risultato? -19,3% rispetto a marzo 2019. Nel primo trimestre del 2022 vs 2019 il trend raggiunge -18,2%. Nonostante le performance negative, però, l'andamento per alcuni settori è in recupero. Come la ristorazione che sale al -8,7% rispetto allo stesso mese pre-pandemico (stesso valore per il non food, male abbigliamento e accessori a -31,3%).
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