Stessa attenzone all'autenticità e genuitià dei prodotti italiani, indirizzo diverp per Obicà Mozzarella Bar che da Brera si sposta nella vicina Via Cusani 1 a Milano. Trasloco contemporaneo al restyling del locale, che ora trova posto all'interno dello storico edificio liberty all'angolo con via Broletto. L’apertura di Obicà Cusani è infatti la prima tappa di un processo di evoluzione del marchio, fortemente voluto dalla Famiglia Scudieri, già proprietaria del marchio Eccellenze Campane, che nel giugno 2021 ha acquisito il gruppo fondato nel 2004 da Silvio Ursini.
Per la ristorazione, la ripresa di Pasqua è rimandata. Nonostante i 10 milioni di turisti italiani e stranieri pronti a mettersi in viaggio, la prospettiva sugli incassi non decolla oltre i livelli pre-crisi. In totale, secondo l'Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, le persone che andranno al ristorantorante saranno 5,7 milioni a Pasqua; il 10% in meno rispetto al 2019.
Per chi è alla ricerca di una spesa salutare, responsabile e di altissima qualità, il nuvo indirizzo da segnare in agenda è Cybus. Si tratta della nuova bottega culinaria meneghina che sorge in Corso Venezia 29. In 350 mq di spazio si trovano prodotti di eccellenza come le uova raccolte a mano dalla Valtellina, le spezie e i tè di una bottega storica di La Spezia, la rara The Harmony Collection Rich Cacao del whisky Macallan, le produzioni di chef stellati come i fratelli Cerea di Da Vittorio, Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni, Marcello Trentini di Magorabin e Luca Marchini de La Bottega del Re.
La valorizzazione del Made in Italy agroalimentare passa dall'Horeca. Lo sa bene Metro Italia, specialista internazionale del commercio all’ingrosso e leader nel settore alimentare presente in 16 regioni con 49 punti vendita all’ingrosso, che è stato protagonista di una cena di gala organizzata dall'Eruopean Food Forum durante la 54° edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati che si tiene a Verona. A tavola, insieme a anya Kopps, ceo di Metro Italia, si sono sedute anche la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, la copresidente dell'intergruppo “Wine, spirits and quality foodstuff” Irene Tolleret, gli eurodeputati Marco Dreosto, Brando Benifei, Pietro Fiocchi, Alessandra Moretti, Christine Schneider e i vertici di Confagricoltura.
Gli investitori scommettono sul real estate commerciale italiano: nel primo trimestre del 2022, secondo i dati di Cbre, il settore ha incamerato 3,2 miliardi di euro; più del doppio rispetto a quanto registrato alla fine del primo trimestre 2021 (1,5 miliardi di euro). Su base storica, si tratta del primo miglior trimestre di sempre. La crescita, infatti, ha riguardato tutte le asset class del settore: residenziale, uffici, logistica, hotel e, ovviamente, retail.
Dopo il Covid, niente è più lo stesso. A cominciare dall'attenzione per l'igiene, la pulizia, la disinfezione e la sanificazione dei pubblici esercizi come bar, ristoranti e punti vendita delle catene di food retail. D'altronde, come dismostra una ricerca di Initial, leader nlla consulenza, fornitura prodotti e gestione dell'igiene degli ambienti, post-pandemia il 67% dei clienti ha dichiarato di essere preoccupato dalla pulizia di un locale pubblico, mentre il 65% delle persone intervistate afferma di essere preoccupato per gli standard igienici del personale del locale.
- Su Everli, a Pasqua l'uovo di cioccolato batte la colomba
- Nelle edicole Quotidiana arrivano i prodotti Il Viaggiatore Goloso di Unes
- Pizzikotto apre le porte del laboratorio: ecco dove nasce la pizza
- Carbonara Day, per Deliveroo il top a domicilio è Mangiafuoco a Roma
- Löwengrube e Bnp Paribas, alleanza per il franchising
- Nei negozi Illy Caffè le degustazioni delle migliori miscele dal mondo