Due piani, oltre 250 coperti, un ampio giardino e un parcheggio adiacente convenzionato, la pizzeria Fiammè si è consolidata nel quartiere Flaminio di Roma. In zona Ponte Milvio, l'insegna si prepara ad aprire il dehors e il giardino esterno. Nel piatto, la pizza in tre tipologie: napoletana contemporanea, romana (detta romanella) e gluten free.
Dalla fama sui social network all'apertura del terzo lab store italiano, la parabola del pastry chef Zio Rocco fa tappa a Roma, in via Alessandria 112. Un'operazione che conferma il trend di ammodernamento del format pasticceria che, grazie all'intuizione di Rocco Cannavino, si trasforma in un locale dolce, ma serale.
A dieci anni dalla nascita di 50 Kalò, Ciro Salvo raddoppia a Napoli con un salotto dedicato alla pizza da degustazione arrivando a un network di 4 locali. Oltre al capoluogo partenopeo, infatti, il brand è presente anche a Roma e Londra e guida anche gli stand alone 50 Panino e 50 suite B&B.
Dalle esperienze da griller alla creazione del brand Cisbù, con l'idea di diventare "un fast food simil McDonald's, ma con prodotti di qualità più alta". L'idea è di Daniele Ottagono che a Sant’Arpino (CE) ha dato avvio nel 2021 a una mini-catena dal sapore partenopeo insieme a un amico divenuto socio. Nel 2023, il fatturato ha toccato i due milioni di euro.
Il primo locale è del dicembre 2019. Tempismo non proprio ideale per La Taverna di Rugantino, format ideato da Andrea Macheda che conta tre locali in Brianza. L'insegna è riuscita a resistere all'interno del punto vendita di Lurago d'Erba (CO) finché non trova la quadra con l'apertura di Monza e Cantù nel 2023 e quella attesa a Bergamo per il 2024. "Ora ci siamo strutturati con diversi uffici e un laboratorio di produzione centralizzato", ha aggunto Macheda.
Dall'inizio in una dark kitchen durante il Covid allo sviluppo di 6 locali, la crescita di Bread&Truffle a Londra parla italiano con Giorgio De Stefano. Lui e Simone Frongia, insieme al late co-founder Antonio Turbiglio, tre amici cresciuti nella cittadina di Mondovì in Piemonte, sono i fondatori di questa mini-catena, che ha aperto anche all'interno della stazione di St. Pancras, dedicata alla focaccia farcita. Un prodotto che funziona anche in food delivery, conto terzi e per il catering grazie all'utilizzo di materie prime italiane.