Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Secondo il report Fipe-Assobio-Ismea, l'80% dei bar e quasi la totalità dei ristoranti non rinuncia alla scelta del biologico
Secondo il report Fipe-Assobio-Ismea, l'80% dei bar e quasi la totalità dei ristoranti non rinuncia alla scelta del biologico
Information
News

Fipe, il biologico si fa sempre più largo in bar (50%) e ristoranti (70%)

Information
- Fipe biologico ristorazione - Fipe pubblici esercizi - AssoBio biologico - Ismea agroalimentare

Salutismo e sostenibilità sono i driver che spingono la diffusione del biologico nei pubblici esercizi secondo Fipe, soprattutto in bar (50%) e ristoranti (70%). Questo il risultato di maggiore rilievo emerso dalla ricerca realizzata dalla Federazione dei pubblici esercizi in collaborazione con AssoBio e Ismea e presentata  durante l'evento Il biologico nella ristorazione commerciale. Un documento che dimostra come i locali del fuoricasa abbiano ormai importato in pianta stabile cibi, bevande e materie prime biologiche nei propri menu. Dalla colazione all'aperitivo, l'obiettivo è quello di andare incontro a esigenze di consumo in forte evoluzione, che richiedono una proposta più ampia e un'offerta qualificata.

Un bar su due si orienta su referenze biologiche.

L’indagine è stata condotta nei mesi di settembre e ottobre 2022 presso un campione rappresentativo di bar e ristoranti nazionali e ha raccolto oltre 2.000 interviste telefoniche. Più nel dettaglio, dei circa 111mila bar attivi sul territorio italiano, uno su due ha in parte orientato la propria offerta verso referenze ottenute con metodo biologico, con un’incidenza più elevata nei punti vendita ubicati nelle città del Centro e Nord Italia e con un numero di addetti superiore a 6. Mediamente quasi il 20% di alimenti e bevande proposti presso questi esercizi è costituito da prodotti bio, con una rappresentatività maggiore per quanto riguarda la frutta, il latte e il vino. La colazione e l’aperitivo sono stati indicati dagli operatori come le occasioni di consumo più adatte all’inserimento di proposte bio, mentre sul fronte di prezzi, il prodotto biologico viene venduto a quasi il 15% in più rispetto all’omologo convenzionale, a causa dei costi più elevati per l’approvvigionamento.

Nei ristoranti il biologico vale il 30% delle materie prime totali.

Dal lato ristorazione, i dati sono ancora più confortanti confermando un’elevata penetrazione dei prodotti biologici che trovano impiego presso ben i due terzi degli oltre 157mila ristoranti attivi sul panorama italiano. Percentuali ancora superiori si rilevano al Centro Italia (oltre il 76%) e nel Nord Ovest (69%), con un progressivo aumento dell’incidenza al crescere del numero degli addetti (dal 60% nei ristoranti con un solo addetto all’81% di quelli con un numero superiore a 49 addetti). All’interno di questi esercizi, il bio rappresenta oltre il 30% del valore degli acquisti, con punte del 42% nel caso delle verdure e del 34% dell’olio extravergine di oliva. Anche in questo caso il prodotto bio genera un sovrapprezzo di quasi il 17%, giustificato sempre da un surplus nei costi. Contorni e antipasti sono i piatti in cui la presenza di prodotti biologici riesce ad essere più significativa, ma in linea generale, rivelano i ristoratori intervistati, in quasi tutte le portate il biologico riesce ad essere impiegato nel migliore dei modi.

fipe biologico

Fipe: il biologico è una scelta che convince.

In relazione alle prospettive nel prossimo futuro, la ricerca commissionata dall'associazione di categoria dimostra che oltre l’80% di ristoranti e quasi la totalità dei bar è intenzionato a confermare l’attuale politica di acquisto di prodotti bio, in termini quantitativi. Tra i primi, tuttavia, il 13,5% potrebbe prendere in considerazione la scelta di diventare un locale esclusivamente biologico, quota che nel caso dei bar si riduce invece al 6%. E questo per sfruttare le positive ricadute della transizione dei consumi in atto. La scelta del biologico, infatti, porta con sé valori come: sostenibilità, ambiente, etica e remunerazione equa lungo la filiera. Caratteristiche che aumentano la reputazione e la brand awarness delle insegne della ristorazione commerciale. 

ALTRI ARTICOLI

Con Sky Business la Seria A e la Champions League tornano protagoniste al bar

Riparte la stagione sportiva nel fuoricasa con Sky Business

Dopo la pausa estiva e quella per le nazionali, la stagione calcistica entra nel vivo anche nei locali del fuoricasa grazie alle offerte di Sky Business. Non solo calcio, però, ma anche tanto tennis e motorsport, con le ultime gare e competizioni che da qui ai prossimi mesi animeranno i vari circuiti internazionali. E per trovare il posto giusto…
Il punto vendita di Gelateria La Scimmietta in via Toledo a Napoli

Inizia l'espansione di Gelateria La Scimmietta: 12 aperture in 3 anni

A partire da Napoli, città dove mosse i primi passi il brand ora guidato da Antonio Giglio, Gelateria La Scimmietta prepara l'espansione food retail. L'obiettivo è quello di portare a termine 12 aperture nel giro dei prossimi tre anni. Primi tre passi attesi, entro la fine dell'anno, nel centro del capoluogo campano per un totale di 20 assunzioni.
Lanciato nel 2023, Amaro Liborio punta a cavalcare i nuovi trend di consumo analcolici

Amaro Liborio abbraccia il trend no alcol nel fuoricasa

Il consumo analcolico è in crescita nel fuoricasa e interseca anche la tradizione distillatoria italiana, come dimostra il caso del siciliano Amaro Liborio. Questo prodotto è il primo amaro siciliano zero alcol che unisce tradizione familiare e innovazione, ridefinendo così il concetto stesso di amaro. Una soluzione ideale per un fine pasto…
La fase finale dei TheFork Awards è fissata per il 28 ottobre a Milano

TheFork Awards: sono 56 i ristoranti nominati

In attesa delll'appuntamento clou del 28 ottobre a Milano, TheFork Awards ha annunciato la lista delle 56 migliori nuove aperture e gestioni dell'anno. L'iniziativa, progettata e organizzata dalla piattaforma di prenotazioni in collaborazione con Identità Golose, è arrivata alla sua settima edizione. La prima con Mastercard come title sponsor.…
 Smart Cara PCS-500D il cestino intelligente di Mares Group

Da Mares Group arriva il cestino intelligente per l'Horeca

Igiene, comfort, sostenibilità e semplicità sono le caratteristiche di Smart Cara PCS-500D: l'essiccatore intelligente per rifiuti organici di Mares Group. Pensato per diversi contesti Horeca, dal bar all'hotellerie, risolve le criticità della raccolta rifiuti eliminando odori sgradevoli, sacchetti che si rompono e bidoni esposti all'aperto. Il…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna