Dopo l'estate, il settore della ristorazione si è scoperto di nuovo in crisi. Per quanto annunciate, dopo gli aumenti dei prezzi e delle bollette degli ultimi mesi, le difficoltà dei locali del fuoricasa diventano sempre più insostenibili per le imprese del settore. In particolare quelle più giovani e meno patrimonializzate. Lo testimonia la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) che lancia un appello con la Federazione italiana cuochi (Fic): "Occorre potenziare il credito di imposta sui consumi di gas ed elettricità", ha precisato Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio.
Il food delivery ha battuto lo smart working. Secondo una ricerca di Deliveroo, è in crescita il numero di utenti che ordina sulla piattaforma di food delivery per farsi recapitare il pranzo in ufficio e di aziende partner: +40% negli ultimi tre mesi di quest'anno. A dimostrazione di come l’abitudine degli italiani di ordinare il pranzo, o uno snack, utilizzando la app sul luogo di lavoro sia ormai sempre più consolidata e il servizio ad hoc lanciato sei anni fa ora diventi centrale.
L'Italia è la patria del biologico. A confermarlo sono i dati diffusi nel report Osservatorio Sana di Nomisma durante Sana 2022, salone internazionale del biologico e del naturale che si tiene a Bologna: ristorazione commerciale e collettiva segnano un +53% a livello di consumi, nonostante l'incidenza dei consumi bio sui consumi totali ancora tra le più basse a livello europeo. Segno che qualcosa si sta comunque muovendeo, in un contesto reso complicato dalla pandemia, dal conflitto russo-ucraino e dall'inflazione.
La corsa dell'inflazione spaventa le imprese del commercio, comprese le catene del food retail, che temono una ricaduta dell'aumento dei prezzi sui canoni di locazione. Un tema per il quale Confimprese ha chiesto un intervento a livello governativo, ossia una moratoria dell'aumento Istat per questo tipo di immobili: "Gli operatori in tale situazione non possono sostenere l’aumento sugli affitti, che oggi è all’8,4%", ha affermato il presidente Mario Resca. Intervento che, tuttavia, non escluderebbe la necessità di rivedere i modelli contrattuali in essere qualora la crisi economica attuale dovesse protrarsi nel medio-lungo periodo.
Settembre è il mese della lotta allo spreco alimentare. Il 29 si celebra la terza Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari indetta dalle Nazioni Unite. Un'occasione che Too Good To Go ha colto per lanciare una sfida antispreco: salvare 400 tonnellate di cibo attraverso la propria app. L'idea è quella di coinvolgere utenti e partner non solo nella singola Giornata Internazionale, ma per tutto il mese di settembre.
L'inizio di settembre è il "nuovo inizio" per antonomasia: per il 61% del campione di una ricerca commissionata da Hello Fresh, anche più del Capodanno. Il motivo? Coincide con il ritorno al lavoro o a scuola. Spesso accompagnati dai buoni propositi. Compreso quello di mangiare meglio, che coinvolge il 58% degli italiani. Soprattutto per non disperdere il benessere acquisito in vacanza.
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