Sappiamo, da sempre, che le proteine sono sostanze nutritive essenziali per il corpo umano, ma oggi sappiamo anche che l’aumento, ad esempio, del consumo di carne non è dannoso solo per la salute, ma anche per il pianeta. Parte da queste semplici considerazioni la transizione verso il plant-based. La produzione di carne, d'altronde, è attualmente responsabile di circa il 15% di tutte le emissioni di gas a effetto serra prodotte dall’uomo. Inoltre, con l’aumento della popolazione mondiale, il nostro tasso di consumo di carne non sarà più sostenibile, rendendo necessario il ricorso a fonti alimentari alternative, di elevata qualità e ricche di proteine, la cui produzione sia incentrata sulla salute umana, la sostenibilità ambientale e una maggiore biodiversità.
Nel primo semestre del 2022 la spesa per la ristorazione è cresciuta del 35% rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo il dato fotografato dall'analisi di American Express sui dati di spesa dei titolari di carta tra gennaio e giugno 2022 nel raffronto dello stesso periodo del 2019. Agli italiani, insomma, piace tornare nei ristoranti più di prima e con rinnovata voglia di convivialità fuori casa per ritrovarsi con amici e parenti.
Dalle Hawaii a Firenze, Genova e Cagliari - solo per citare le città con il tasso di crescita più alto - il poke non smette di conquistare i clienti italiani. Almeno stando ai numeri diffusio dall'osservatorio di Just Eat. Secondo la piattaforma di food delivery, l’andamento degli ordini di poke bowl ha superato quota 388mila kg consegnati a domicilio nel 2021, con una crescita del +195% rispetto all’anno precedente. Nei primi mesi del 2022, ne sono già stati ordinati oltre 298mila kg, mostrando un trend in crescita anche per quest’anno. Numeri incoraggianti per celebrare la Giornata internazionale del poke bowl il 28 settembre.
La catena di fast food McDonald’s entra in Filiera Italia, la fondazione promossa da Coldiretti e che riunisce i big dell’industria alimentare oltre alle catene commerciali Conad e Carrefour. Big Mac dovrebbe essere l’84° socio della compagine guidata dal consigliere delegato Luigi Scordamaglia. Lo statuto della fondazione dichiara esplicitamente di puntare al cibo 100% italiano, promuovere i contratti di filiera, lavorare per un’etichettatura trasparente e non piegata agli interessi delle multinazionali. Attorno a questi obiettivi, Filiera Italia ha raccolto imprese come Amadori, Aia, Inalca, De Cecco, Beretta, La Doria, Loacker, Granarolo e tante altre.
Gli italiani sono un popolo di onnivori. Ma nella loro dieta trova sempre più spazio la cucina vegetariana: 1 connazionale su 2 consuma almeno una volta al mese una ricetta vegetariana o a base di un sostituto della carne, come ad esempio hamburger di soia e cotolette vegetali. A dirlo è un'analisi di You Gov Italia rilanciata da Hello Fresh in vista della Giornata internazionale dei vegetariani che si celebra l'1 ottobre.
Dalla distribuzione automatica alla beneficienza alimentare, prende sempre più piede l'accordo firmato da Confida - Associazione italiana distribuzione automatica e la Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte dell'ente a realtà partner che, a loro volta, si occupano di raggiungere famiglie e persone in difficoltà. L'ultima tappa in ordine cronologico di questa collaborazione è la Sicilia.
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