Chiamarle semplicemente doggy bag, ormai, non ha più senso. Come emerge da una ricerca realizzata in Italia da Neinver sui clienti che frequentano il Vicolungo e Castel Guelfo The Style Outlets, i contenitori per portarsi a casa il pranzo o la cena avanzata quando si è al ristorante, che impazzano da tempo oltreoceano sono diventati un abitudine anche alle nostre longitudini. Tanto che nei punti ristoro delle due destinazioni commerciali di Neinver gli avventori dei format food retail potranno utilizzare le foodie bag.
Non solo tecnologia e fashion, anche il mondo del food retail si fa largo nella classifica Kantar BrandZ Most Valuable Global Brands 2022. A rappresentare il comparto, infatti, c'è la catena di fast food McDonald's che si piazza al sesto posto scalando in avanti di tre posizioni rispetto alla rilevazione dello scorso anno raggiungendo un valore di 196,5 miliardi di dollari.
L'estate è iniziata e a Milano il gran caldo si fa sentire. Per trovare un po' di pace, fra una sosta all'ombra e un giro al parco, si può fare una puntata ai Kiosk di Poke House. Non solo dei semplici punti di ritrovo dove consumare una poke bowl, ma un vero e proprio hub di iniziative capaci di animare l'estate di quanti rimarranno in città grazie a un ricco palinsesto di eventi e iniziative.
Che futuro si attende per la ristorazione in Italia? La risposta arriva da una ricerca del Centro studi retail di Confimprese che ha analizzato il settore della ristorazione su un campione composto per il 40% dal casual dining, per il 30% dalla ristorazione senza servizio al tavolo, per il 25% da bar/coffee shop e per il 5% dalle gelaterie. Risultato? Tanta preoccupazione.
Al Centro commerciale Lingotto si accendo i riflettori sull'offerta food retail grazie all'inaugurazione della nuova food court che animerà la destinazione commerciale di proprietà di Axa Im Alts e Pradere. Dopo l'acquisizione dell'immobile avvenuta nel 2018, infatti, si è concluso il progetto di restyling e ampliamento suddiviso in più step e culminato con la valorizzazione e l’incremento dell’offerta ristorativa: 4.000 mq di Gla su cui si dipanano una ventina di locali. Obiettivo: conquistare la fiducia di 6,5 milioni di clienti nel raggio di 30 minuti dal centro commerciale.
Con un +0,9% di crescita dei consumi ad aprile rispetto allo stesso mese del 2019, la ristorazione certifica il ritorno alla normalità. Basterebbe questo dato diffuso dall’Osservatorio Confimprese-EY per mettere nero su bianco la sensazione condivisa da molti operatori: ora per il food retail è arrivato il momento della riscossa. Dopo la pausa imposta dalla pandemia, infatti, il canale dei consumi fuoricasa è pronto a riprendere la propria marcia, iniziata con l’Expo 2015 di Milano, mettendo nel mirino per l’anno in corso il bersaglio dei 75 miliardi di euro di valore (con una previsione di oltrepassare gli 80 miliardi di euro nel 2023). Protagoniste, saranno le catene della ristorazione che, in Italia, hanno registrato una crescita pari al +23,2% anno su anno secondo Deloitte, nonostante la loro quota si attesti intorno solo all’8% degli esercizi commerciali, e rappresentano la frontiera della vendita del cibo al dettaglio. Tecnologia, delivery, logistica, marketing, cucina, qualità della materia prima (spesso Made in Italy), immobiliare e imprenditoria si fondono e si preparano a una nuova primavera che racconteremo su Ristorazione Moderna.
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