La valorizzazione del Made in Italy agroalimentare passa dall'Horeca. Lo sa bene Metro Italia, specialista internazionale del commercio all’ingrosso e leader nel settore alimentare presente in 16 regioni con 49 punti vendita all’ingrosso, che è stato protagonista di una cena di gala organizzata dall'Eruopean Food Forum durante la 54° edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati che si tiene a Verona. A tavola, insieme a anya Kopps, ceo di Metro Italia, si sono sedute anche la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, la copresidente dell'intergruppo “Wine, spirits and quality foodstuff” Irene Tolleret, gli eurodeputati Marco Dreosto, Brando Benifei, Pietro Fiocchi, Alessandra Moretti, Christine Schneider e i vertici di Confagricoltura.
Gli investitori scommettono sul real estate commerciale italiano: nel primo trimestre del 2022, secondo i dati di Cbre, il settore ha incamerato 3,2 miliardi di euro; più del doppio rispetto a quanto registrato alla fine del primo trimestre 2021 (1,5 miliardi di euro). Su base storica, si tratta del primo miglior trimestre di sempre. La crescita, infatti, ha riguardato tutte le asset class del settore: residenziale, uffici, logistica, hotel e, ovviamente, retail.
Dopo il Covid, niente è più lo stesso. A cominciare dall'attenzione per l'igiene, la pulizia, la disinfezione e la sanificazione dei pubblici esercizi come bar, ristoranti e punti vendita delle catene di food retail. D'altronde, come dismostra una ricerca di Initial, leader nlla consulenza, fornitura prodotti e gestione dell'igiene degli ambienti, post-pandemia il 67% dei clienti ha dichiarato di essere preoccupato dalla pulizia di un locale pubblico, mentre il 65% delle persone intervistate afferma di essere preoccupato per gli standard igienici del personale del locale.
Per Pasqua i dolci della tradizione si sfidano anche online. A dirlo sono i dati previsionali diffusi da Everli, piattaforma europea per la spesa a domicilio nata nel 2014, a partire dai consumi del 2021. Lo scorso anno, infatti, in tutta Italia si è registrato un aumento a doppia cifra per gli acquisti di uova di cioccolato (+66%) e di colombe (+29%). Soprattutto in prossimità delle festività pasquali quando, nella settimana che precede Pasqua (che quest'anno si celebra il 17 aprile) si registra un vero e proprio picco di acquisti dell'ultimo minuto.
La spesa alimentare? Ora si può fare anche nelle edicole del circuito Quotidiana. Grazie all'accordo fra Unes Maxi Spa (marchio di Finiper Canova Group Spa) e Finedi Asset Management Spa, nelle edicole Quotidiana si potranno acquistare le referenze de Il Viaggiatore Goloso, brand che sarà disponibile in tutte le rivendire di Finedi.
Dove nasce la pizza di Pizzikotto? La risposta è arrivata da Cigierre, parent company del brand nato a Reggio Emilia nel 2013 con una rete di 370 ristoranti divisi in 6 brand, che ha aperto il laboratorio di Sabbione (Re). Qui, in uno spazio di tremila mq, dal 2018 Pizzikotto produce circa 70mila kg di impasti che riforniscono una rete di 33 punti vendita (di cui 32 gestiti direttamente da Pizzikotto-Cigierre). D'altronde, il format dell'insegna gira tutto attorno a una combinazione rodata: pizza (tre versioni disponibili) e dolci (da cui deriva anche il nome "lifferia" con cui i punti vendita sono conosciuti in Regione).