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Merlata Bloom: ecco i brand del food retail che hanno aperto
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- - Merlata Bloom food beverage - Merlata Bloom opening
Il giorno dell'apertura di Merlata Bloom è arrivato: il 15 novembre il taglio nastro del nuovo centro commerciale urbano di Milano da 70mila mq. L'opera è stata realizzata da Merlata Mall Spa, joint venture tra il gruppo Ceetrus (che ne detiene il 49,9%), ImmobiliarEuropea (circa 32%) e SAL Service di Carlo Salvini (18%), e commercializzato da Nhood Services Italy sin dalla fase progettuale. Un opening atteso che va a riempire il quadrante Expo del capoluogo lombardo e dà vita a una nuova piazza ristorativa. Anzi, due.
Le insegne food retail di Merlata Bloom: l'elenco.
Se, in totale, il nuovo centro commerciale conterà 210 negozi, 43 di questi saranno dedicati alla ristorazione (a cui si aggiunge anche il supermercato Esselunga da circa 6mila metri quadri). Guardando all'offerta, emerge un mix di insegne con una presenza importante nel segmento, specialisti del canale centri commerciali e alcune novità. Prima di svelare i brand, una nota sulla diposizione delle due food court di Merlata Bloom: una al piano terra e una al primo piano, dove è presente il cinema. Ecco l'elenco per merceologie:
FAST FOOD
- McDonald's - Il fast food per antonomasia che, nel proprio menu, può contare sulla collaborazione di diversi Consorzi italiani.
- KFC - Il pollo fritto del Colonnello con la sua Original Recipe arriva così a 74 punti vendita in Italia (23 in Lombardia).
- Kebhouze - Il kebab in formato food retail supportato dall'imprenditore Gianluca Vacchi offre un prodotto street rivisitato in chiave contemporanea e ottimizzato per il mercato di oggi. Tra le chicche, il kebab plant based.
- Neat Burger - Debutto in Italia per il brand di fast food vegano che appartiene a Leonardo Di Caprio e Lewis Hamilton.
CUCINA ITALIANA, PIZZERIE ed ENOTECHE
- Signorvino - Dopo il recente debutto all'estero (a Praga, all'interno di un centro commerciale Westfield), la rete di enoteche del Gruppo Calzedonia arriva a 35 punti vendita. Invariata la proposta che unisce vendita di vino, mescita e somministrazione con ricette della tradizione italiana.
- Leo Italiano
- Miscusi - Il brand della pasta che unisce format fast food e gusti decisi.
- Rossopomodoro - Pizzeria e cucina napolatana, da oltre 25 anni e con oltre 110 locali in Italia e nel mondo (tra cui Stati Uniti, UK, Danimarca, Malta, ecc.) è il brand per antonomasia del Made in Italy. Il nuovo locale accoglie 120 posti a sedere.
- Alice Pizza - Pizzeria in stile romano con cottura in teglia e vendita a peso.
- Caruso Caffè e Bistrot
- Spontini - La pizza in teglia per i milanesi. Insegna storica.
- Fresco e Cimmino - Trattoria e pizzeria in pieno stile napoletano che conta un punto vendita in città.
PANINI. HAMBURGER e STEAKHOUSE
- Roadhouse - Steakhouse dell'omonimo gruppo ristorativo.
- Ric Chicken House - Un nuovo formato accogliente e colorato dove gustare il meglio del pollo alla griglia con ricette tutte nuove e originali progettato da Cremonini. Qui sta la rivoluzione: la grigliatura e il gusto del pollo da Ric sono esaltati da marinature homemade e accompagnati da contorni ricercati. Per questi motivi, quello che può gustare il cliente non è il solito pollo, ma un “Really Important Chicken”. Pollo e ingredienti di qualità, ricette originali e gusti nuovi garantiscono un’esperienza unica.
- Poldo il pollo - Street food protagonista in questa rosticceria che prepara pollo arrosto, fritto e allo spiedo che arriva così a tre punti vendita (il secondo a Milano).
- Panino Giusto - Nell'opera di diversificazione avviato nell'ultimo anno da Panino Giusto, i centri commerciali rimangono centrali. Cresce così un network storico del food retail meneghino che conta 30 locali in tutta Italia e recentemente si è aperto a diversi momenti di consumo (l'apertitivo) e canali paralleli (il catering).
- La Piadineria - Il brand supportato dal fondo Permira, mette una delle sue oltre 360 bandierine anche all'interno di Merlata Bloom.
- Bun Burger - Catena che unisce smash buger e design, Bun Burger fa parte della busket company Gioia Group e arriva così a 19 locali in tutta Italia.
- Come vuoi pane & condimenti - Baguetteria di origine pugliese arrivata alla 13° apertura.
- Old Wild West - Burger & steakhouse della famiglia Cigierre ispirata all'ambientazione e allo stile del vecchio West, ideale per le famiglie e i gruppi di amici, offre un menu variegato a base di hamburger, carni alla griglia e piatti tex-mex.
CUCINA ETNICA, A TEMA e HEALTHY
- Billy Tacos - Ormai ben oltre le 50 aperture in Italia, il format di Roadhouse Spa dedicato ad alcuni piatti tipici dello street food messicano: burritos, quesadillas e mex tacos e ha lanciato, novità assoluta per l’Italia, il french tacos, diventato prodotto icona del brand. Tutte referenze ordinabili e acquistabili in modalità omnichannel oppure attraverso i chioshi di self-ordering. Plus digitali che differenziano il brand.
- Calavera - Cucina tipica messicana all'interno di un concept di ristorazione che si ispira al Dia de los Muertos, un ricorrenza messicana che omaggia i defunti in tono scherzoso e spensierato. In totale, sono 25 i punti vendita del network di proprietà di Roadhouse Spa presenti in Italia. La proposta food si definisce "fresh mex" e coniuga la tradizione culinaria messicana con il gusto contemporaneo. Il menu, infatti, è una vera e propria carrellata di reinterpretazioni, con grande attenzione alla qualità degli ingredienti, di piatti classici come fajitas, burritos e tacos; a cui si aggiunge una lista cocktail originale.
- Lowengrube - La catena di ristoranti in stile bavarese ideata da Monica Fantoni e Pietro Nicastro si conferma un animale da centro commerciale. Dopo l'apertura di Milano (all'ex-Kapuziner), si ritorna nel canale prediletto con la classica proposta food&beverage che si ispira alle atmosfere dell'Oktoberfest. Il tutto in un punto vendita che può ospitare fino a 200 persone.
- Wagamama - Continua la crescita nei mall per il brand londinese di cucina panasiatica sviluppato in Italia da C&P, la joint venture fra Chef Express e Gruppo Percassi. Attualmente sono più di 10 i punti vendita attivi nel nostro Paese.
- Ichi Station - Brand nato a Milano nel 2018 dall'idea di Yango Zhang che decise di legare i destini della tradizione ristorativa di famiglia al food delivery e al consumo di sushi di qualità. Grazie al supporto dello chef Haruo Ichiwara, per anni firma del successo del ristorante IYO, è stato realizzato un format essenzialmente take away dai sapori ricercati, fusion e sinceri.
- Macha - Il consolidamento della presenza di Macha passa dall'apertura a Merlata Bloom dove porta il suo carico di healthy food, sia da mangiare che da bere.
- Poke House - Il leader del pokè conta oltre 160 store nel mondo ma continua a investire in Italia, anche a seguito dell'ultima operazione finanziaria che ha visto coinvolto Red Circle. In vetrina, la classica offerta componibile del piatto di origine hawaiana a base di riso, pesce, verdure (e molto altro). La novità di menu, però, sono le Green Bowl, una serie di bowl a base di insalata, arricchite con deliziose verdure cucinate seguendo ricette speciali. Anche la proposta di proteine si è rinnovata, la selezione di pesce crudo lascia infatti spazio a opzioni calde e saporite, come il Filetto di Salmone e le Polpettine di Vitello. Il tocco finale di golosità viene poi dato dalle nuove salse, preparate in house, come la freschissima Salsa Menta e Basilico e l'avvolgente House Caesar.
- Roll Eat - Quarto punto vendita per l'insegna che ha debuttato nel mondo centri commerciali a Il Centro di Arese e da allora ha rodato un format che coniuga i sapori della cucina mediterranea con le preparazioni tipiche dell’oriente, sapientemente abbinate in un piatto nuovo e sfizioso. Un roll-piadina di riso imbottito in tre categorie: vegetariane, a base di carne e a base di pesce, tutte legate dalla passione per la buona cucina e l’alimentazione sana.
- Pirates' Bay - Raddoppio per questo locale di cucina tematica che si ispira nel layout e nel menu food&beverage alle atmosfere piratesche dei caraibi. Ideale per gruppi e famiglie, vanta un ampio menu dagli antipasti fritti ai primi di pasta per passare poi ai secondi di pesce e carne, oppure zuppe saporitissime.
- Starbox - Comporre la propria box per la pausa pranzo come si vuole? In questo locale è possibile. Prima si sceglie il formato del panino o della bowl. Poi gli ingredienti.
BAR, GELATERIE, PASTICCERIE & Co.
- Cioccolatitaliani - Punto vendita tradizionale per il format di punta della busket company Gioia Group che punta sul trittico tutto italiano gelateria, pasticceria, caffetteria.
- Rinaldini - La versione gelateria del format ideato dal pluridecorato pasticcere romagnolo. Dopo un'estate da protagonista nel segmento travel retail, il nuovo locale presenta anche una vetrina tutta dedicata ai macarons.
- Beverly Food & Drink
- La Yogurteria - Format in franchising che punta alle 30 aperture nel 2023 con particolare focus nei centri commerciali. Ideata da Alberto Langella, l'insegna dello "yogurt al gusto di gelato” ha spinto sull'acceleratore realizzando un corner in cui c'è spazio anche per il bubble tea.
- Leo Cafè
- Lindt - Bar, cioccolateria e vendita al dettaglio di cioccolato del produttore svizzero.
- Sessa 1930 - Da Napoli a tutta Italia, per ora presidiata con sei punti vendita, la storia di Sessa inizia nel capoluogo campano nel 1930 grazie ad Anna e Gaetano. Oggi tocca alla terza generazione portare avanti la tradizione di famiglia, nel frattempo avvicinatasi sempre più alla pasticceria a partire dagli anni '70. Risultato? Un prodotto di qualità, riconosciuto da Slow Food.
- Bauli - Il format di pasticceria-caffetteria della storica marca di lievitati natalizi.
- Mister Tea - Avviato nel 2016 in Brianza, questa insegna dedicata al bubble tea conta quattro locali all'attivo. Un'idea di Stefano Scaratti, il fondatore di Mistertea, nata durante un viaggio in Giappone.
- Hiromi Cake - Dopo la prima apertura avvenuta a Roma nel 2018, ora i locali sono quattro (due nella Capitale e due a Milano). I prodotti più venduti? Gli wagashi (dolcetti tradizionali giapponesi come i doroyaki e i mochi) e gli yougashi (dolci di ispirazione occidentale ma realizzarti con ingredienti nipponici, come la lemon tart rifatta con lo yuzu). Da poco ha avviato anche uno spin off con offerta all day long, tra mixology e pasticceria: Hiromi La Maison.
- Baccanali
- Martinucci Laboratory - Una rete di 25 punti vendita con centro di gravità in Puglia, precisamente ad Acquarica del Capo dove, nel 1950, Rocco Martinucci e Annunziata Panese si unirono in matrimonio, portando con loro le tradizioni e l’arte della pasticceria. Un incontro di artigianato e passione per l'arte del forno. Con il passaggio del timone a Giorgio Martinucci, figlio di Rocco, agli inizi del Duemila parte anche la diffusione dei Martinucci Laboratory come fari di sapori autentici in tutto il Salento, riflettendo l’evoluzione della tradizione artigianale. A supportare la rete, il laboratorio centralizzato di Presicce-Acquarica.
La storia del progetto Merlata Bloom.
Anello di connessione tra due dei più importanti progetti di rigenerazione urbana di Milano, Mind e Uptown, Merlata Bloom sorge su un’area è stata acquistata nel 2019 da Euromilano per un controvalore di 81 milioni di euro, dopo che l’investitore arabo Fawaz Abdul Aziz al Hokair aveva abbandonato il progetto. Ottenuta a fine 2020 l’autorizzazione alla variante da parte del Comune e della Regione Lombardia, sono partiti i lavori per realizzare l’opera, finalizzata a servire un bacino di utenti importante che nella zona vive e lavora. L’investimento complessivo (acquisto dell’area compreso) vale oltre 400 milioni di euro e ne fa un mall unico a livello europeo. I lavori, partiti in piena pandemia, hanno rispettato i tempi e chiuso nel giro di tre anni.