L'aperitivo è un rito a cui la ristorazione moderna non può sottrarsi. Come dimostrato da Sei già dentro l'happy hour? evento organizzato da Cattel Spa e Apci. Un momento per approfondire un'occasione di consumo sempre più centrale per il fuoricasa. Basti pensare che, secondo una ricerca TradeLab, negli ultimi 12 mesi in Italia sono stati serviti oltre 850 milioni di aperitivi.
Via libera alla proroga dei dehors fino a dicembre 2024 nel Ddl Concorrenza: passati gli emendamenti al testo licenziato dal Consiglio dei ministri ad aprile. All'interno del testo, diverse misure che rientrano tra gli obiettivi del Pnrr (per cui è obbligatoria l’approvazione in Parlamento e dei relativi decreti attuativi entro la fine del 2023), ma sicuramente quella relativa all'occupazione dello spazio pubblico da parte dei pubblici esercizi era la più attesa. E ha suscitato il plauso di Fipe: "Ottima notizia per i ristoranti e le amministrazioni locali".
Il mese di settembre fa segnare un ulteriore calo nel mondo dei consumi: -1,9% sullo stesso mese del 2022 secondo l'Osservatorio Confimprese-Jakala. Il trend negativo, avviato a giugno, prosegue quindi a causa del rialzo eccessivo delle temperature, del peso del caro vita e la generale incertezza economica che continuano a comprimere il potere d’acquisto degli italiani. Insomma, lo scenario tratteggiato a inizio estate si fa sempre più concreto. Eccetto che per la ristorazione: +3,3% a settembre 2023 su settembre 2022.
Negli ultimi giorni, una serie di decisioni nazionali (fra cui la legge di Bilancio in approvazione) ed europee stanno scuotendo il mondo Horeca. Si va dal rinvio della sugar tax per i produttori di bevande analcoliche, agli esiti delle audizioni sul disegno di legge Made in Italy in commissione alla Camera passando per l'approvazione del testo europeo sulla riduzione dei rifiuti da imballaggio. Decisioni e confronti che investono tutta la filiera del fuoricasa e, seppur con nobili intenti, rischiano di mettere in diffcoltà le aziende che la animano.
L'Italia è primatista europea per ristoranti full service che, secondo il Foodservice Market Monitor di Deloitte, rappresentano circa il 50% del mercato. Questa una delle principali evidenze del report dal titolo Frontiere evolutive per il settore del foodservice che analizza la portata della cucina tricolore sia entro i confini domestici che all'estero (dove cresce del +11% nel 2022 rispetto a un anno prima) in un contesto globale in cui la ristorazione si è ormai riallineata ai valori pre-pandemia muovendo un giro d'affari di 2,6 trilioni di euro.
Nonostante il grave incendio di maggio 2023, Promos festeggia il rispetto dei tempi per la fine dei lavori di restyling al Centro commerciale Le Vele (VR). La struttura, acquistata dal property manager nel 2019 torna così a pieno regime grazie a un investiento di circa 20 milioni di euro il cui risultato più visibile è stato, senza dubbio, lo smantellamento del soffitto dello shopping center che così è diventato open air.
- Il ruolo del cuoco per la sostenibilità in cucina: i progetti di Apci
- Cosa e come mangiano i giovani della GenZ? I dell'Osservatorio Cirfood
- Pradera aggiunge 50mila mq di Gla nel suo portfolio di gestioni italiane
- Al Salone Franchising debutta l'affiliazione di Doppio Malto
- Vending, caffè e beverage: a Host scatta l'era delle superautomatiche
- Food retail, ci vuole tempismo per superare l’inflazione