Qual è il ruolo del cuoco nella ristorazione contemporanea? Parte da questa domanda il progetto Smart food, smart chef, smart future dell'associazione Apci. L'obiettivo è quello di individuare il posto che può e deve avere lo chef professionista come attore per la sviluppo dell'Agenda Onu 2030 relativa al tema della sostenibilità.
Alimenti semplici e italiani, sostenibili e in grado di incrementare il benessere fisico: queste le richieste della GenZ secondo l'Osservatorio Cirfood District. Presentato il 16 ottobre, lo studio elaborato con Ipsos ha interessato ragazzi e ragazze tra i 16 e i 26 anni provenienti da tutta Italia che, mediante 500 interviste svolte secondo metodologia Cawi, hanno offerto una panoramica sulle loro abitudini alimentari e sul loro rapporto con il cibo, ponendo in evidenza tutti gli aspetti positivi e non dell’attuale contesto in cui viviamo.
Con l'ingresso di tre nuovi asset, Pradera consolida il portfolio italiano arrivando a 20 shopping destination tra centri e parchi commerciali gestiti. Un traguardo raggiunto grazie all'operazione che ha visto protagonista Savills Investment Management Sgr che, per conto dei fondi Gator e Panther, ha scelto la società di gestione immobiliare per ricoprire il ruolo di retail advisor, property manager e responsabile in esclusiva della commercializzazione per tre strutture sul suolo tricolore.
Al Salone del Franchising (dal 19 al 21 ottobre a Milano), farà il suo debutto Doppio Malto che per la prima volta partecipa alla manifestazione di settore. In vetrina, un format consolidato che ruota attorno all'abbinata fra birra e carne alla griglia, fritti, galletti, pizza e molto altro ancora. Insomma, "un posto felice", come recita il claim dell'insegna nata nel 2004 a Erba, sede del birrificio originario oggi totalmente dislocato a Iglesias, in Sardegna.
L'ultima giornata di Host è stata dedicata al vending con le migliori proposte per il conusmo automatizzato e self-use, dal caffè ai succhi fino alla mixology. Grazie a macchine innovative che permettono, tramite un pulsante, di ottenere prodotti di qualità, sostenibili e tracciabili. Non solo nel fuoricasa, ma anche nel mondo hospitality e nella grande distribuzione organizzata, adattando ogni volta design e prestazioni alla location.
Durante la bella stagione, l’85% dei consumatori si è recato a mangiare fuori e il 56% ha frequentato locali o bar per la somministrazione di bevande. Questi i dati secondo l’analisi Italy On Premise Consumer Pulse di CGA by NIQ che hanno generato un totale di 25 miliardi di euro spesi da circa 37 milioni di vacanzieri italiani, secondo Coldiretti/Ixè. Con picchi di quasi 10 miliardi nella ristorazione intorno a Ferragosto, come segnalato da Fipe. Come dire: agli italiani toglietegli tutto ma non il fuoricasa. Ristoranti, bar, pizzerie e catene hanno raccolto il favore dei consumatori, tanto che il fuoricasa a luglio ha registrato un +7,8% rispetto allo stesso mese del 2022 e un +6% su luglio 2019 nettamente superiore alla crescita dei prezzi. Può durare?
- Osservatorio Tilby: tiramisù re della Top 10 dei dolci più venduti
- Anno accademico al via, ordine food delivery pronto: la ricerca Just Eat
- Customer experience B2B, approccio cliente-centrico ancora lontano
- Roadhouse dà il via al corso di Manager della Ristorazione
- Old Wild West scommette sul Veneto e cerca 50 figure professionali
- Ponyu fotografa la settimana della spesa online degli italiani