Fra gli operatori aeroportuali se ne parla da un po': nonostante i limiti legislativi, il duty free agli arrivi punta a rivoluzionare un format consolidato. D'altronde, con 13 milioni di viaggiatori atterrati negli aeroporti italiani a gennaio (+9% sullo stesso mese 2023), il travel retail è tornato la porta d’ingresso dell’hospitality italiana. Si scende dall’aereo, si ritirano i bagagli e si inizia la vacanza. Magari già con i primi acquisti direttamente in aeroporto.
La sostenibilità delle materie prime è un fattore differenziante per la ristorazione che sempre di più utilizza nei propri menu prodotti di origine acquaponica. Si tratta di una tecnologia agricola che combina idroponica e acquacoltura, accoppiando coltivazione fuori suolo e allevamento dei pesci, garantendo referenze ricercate, freschissime, di altissima qualità e dal basso impatto ambientale sempre più richieste dal mondo del fuoricasa, sia esso fine dining o commerciale come dimostra il roster di partner di The Circle.
Il 6 aprile si festeggia il Carbonara Day dedicato a uno dei piatti simbolo della cucina italiana amato anche in modalità food delivery, come conferma Just Eat. Che si tratti di spaghetti, rigatoni o tonnarelli, gli ingredienti non cambiano e il gusto intenso e cremoso della carbonara continua a essere irresistibile; tanto che nel 2023 sono stati ordinati a domicilio quasi 23mila chili di questa ricetta. Ma qual è l'identikit del carbonara lover?
Grazie ai 53 milioni di bicchierini di caffè riciclati attraverso il progetto RiVending, sono state risparmiate 300 tonnellate di Co2 non immesse nell'ambiente. Questo uno dei risultati dell'iniziativa voluta da Confida (Associazione italiana della distribuzione automatica) insieme a Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recuper degli imballaggi in plastica) e Unionplast (Unione nazional industrie trasformatrici materie platiche e federazine gomma plastica) con l'obiettivo di favorire il recuper e il riciclo di bicchieri e palette in plastica (PS) e bottiglie in Pet da distributori automatici.
Che impatto ha il franchising sull'economia italiana? Il conto lo ha fatto Nomisma per Assofranchising: 37,122 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2023. Detto diversamente ogni euro investito nel comparto del franchising genera 2,8 euro per l'intera economia nazionale. Un dato che conferma la leva rappresentata dall'affiliazione commerciale per tutto il Paese attraverso la propria attività e gli acquisti presso i fornitori (impatto diretto), gli effetti lungo tutta la catena del valore (impatto indiretto) e quelli riconducibili all'incremento di domanda finale determinato dai percettori di reddito coinvolti a vario titolo nelle attività innescate dal comparto del franchising (impatto indotto).
Investimento sul capitale umano per Fedegroup che, anche per il 2024, conferma il piano welfare da oltre 800mila euro con attenzione al tema della formazione. Si tratta di un progetto articolato composto da benefit e bonus personalizzati in base alle esigenze specifiche delle lavoratrici e dei lavoratori che mette al centro la crescita personale e professionale di ogni singolo dipendente.
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