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Fipe: "Scontrino gonfiati? Stop alle polemiche, serve trasparenza"

Scontrini gonfiati in ristorante e bar? Fipe non ci sta più: "Chi lede il principio di trasparenza danneggia il settore", afferma Lino Enrico Stoppani. Una presa si posizione che, per bocca del presidente dell'associazione di categoria, punta a smontare la narrazione costruita durante il periodo estivo, con tanti post social di denuncia per balzelli indesiderati a sorpresa nello scontrino. Episodi che hanno penalizzato i ristoratori, peraltro in un momento di forte tensione sui prezzi che colpisce tutta la collettività. Imprenditori del fuoricasa compresi.

Fipe lancia l'appello per lo stop al "prezzo occulto" nella ristorazione
Fipe lancia l'appello per lo stop al "prezzo occulto" nella ristorazione

Inflazione in calo al ristorante, c'è spazio per un'ulteriore discesa?

La febbre inflazionistica sembra rallentare. Almeno in linea generale, come da previsioni Istat sul mese di agosto, e nella ristorazione, come riporta Fipe. Diverso, invece, il discorso al supermercato dove il carello della spesa scende sì sotto la soglia delle due cifre alla fine del periodo vacanziero, ma rimanere quasi doppio rispetto al dato generale: 9,6% (in diminuzione dal 10,2% di luglio) contro il 5,5% dell'inflazione di fondo. 

A luglio, secondo Fipe, i prezzi del fuoricasa rallentano dal +6,4% di giugno al +6%
A luglio, secondo Fipe, i prezzi del fuoricasa rallentano dal +6,4% di giugno al +6%

Il caffè in Italia vale 5 miliardi di euro, i dati Coffitalia 2023

Il nuovo annuario settoriale Coffitalia 2023 fotografa un'industria del caffè che in Italia vanta un giro d'affari di 5 miliardi di euro (2,2 di esportazioni). Disponibile online, l'analisi accende i riflettori su un settore in recupero progressivo rispetto al calo dei consumi dovuto alla pandemia: manca ancora il pieno pareggio in termini di volumi mentre i valori, spinti in primis dal successo del caffè porzionato, sono tornati positivi. A beneficiarne, un migliaio circa di aziende, sparse su tutte le regioni della penisola, con una occupazione diretta stimata intorno ai 7.000 addetti.

I dati dell'annuario Coffitalia tracciano il perimetro dell'attività di circa mille aziende che occupano 7mila addetti
I dati dell'annuario Coffitalia tracciano il perimetro dell'attività di circa mille aziende che occupano 7mila addetti

Back to work, la "schiscietta" batte il fuoricasa?

Con il rientro al lavoro post-vacanze, meglio la schiscietta o il pranzo fuori? Un sondaggio Too Good To Go in collaborazione con YouGov prova a rispondere. Perché, dalla maggiore sensibilità verso la questione climatica a una sempre più diffusa sensibilità antispreco, passando per l'attenzione alle proprie finanze in un momento di forte inflazione, gli italiani stanno progressivamente cambiando le proprie abitudini. Lo dimostrano i dati rilevati online il 19-20 luglio su un campione di 1.003 adulti. 

Secondo il sondaggio Too Good To Go con YouGov, il  il 76% degli italiani dichiara di preferire pasti casalinghi e di aver ridotto il numero di volte in cui si reca al ristorante o fa uso del take away
Secondo il sondaggio Too Good To Go con YouGov, il il 76% degli italiani dichiara di preferire pasti casalinghi e di aver ridotto il numero di volte in cui si reca al ristorante o fa uso del take away

Pizzium, ad Acerra una farm per la coltivazione diretta delle verdure

Non solo pizza in casa Pizzium, che annuncia la creazione della propria farm per contribuire a elevare la qualità degli ingredienti serviti nei suoi ristoranti. Un progetto dal profondo approccio sostenibile che guarda al futuro dell'approvvigionamento delle materie prime per garantire alle insegne del gruppo (oltre Pizzium c'è anche Crocca) un nuovo standard gastronomico. 

Per la gestione della farm, Pizzium si è affidato all'expertise della famiglia D'Amico
Per la gestione della farm, Pizzium si è affidato all'expertise della famiglia D'Amico

Vacanze finite: 25 miliardi spesi, un terzo in cibo e nel fuoricasa

Agosto è quasi finito ed è tempo di tracciare un bilancio della stagione estiva con i dati Coldiretti/Ixè sui consumi di circa 37,5 milioni di vacanzieri. Tanti, infatti, sono stati gli italiani che si sono concessi le ferie in questo 2023, 10 milioni solo nel mese di agosto. Numero assoluto in flessione del 10% rispetto al 2022 ma che conferma, come da tradizione, l'estate come il periodo più gettonato per concedersi una pausa, nonostanti i recenti rincari per alloggio, vitto e anche ombrelloni e lettini che hanno spinto a +4% le spese per un totale di circa 25 miliardi di euro. 

Secondo Coldiretti, sono stati 37,5 milioni gli italiani in vacanza nel 2023 (10 milioni solo ad agosto)
Secondo Coldiretti, sono stati 37,5 milioni gli italiani in vacanza nel 2023 (10 milioni solo ad agosto)
       
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