Ad aprile, il Rapporto Ristorazione 2024 pubblicato da Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ha acceso finalmente i riflettori sul food retail. Le insegne della ristorazione a catena assorbono l'11% dei consumi delle famiglie nel fuoricasa raddoppiando la proprio penetrazione in un mercato altamente frammentato nell’ultimo decennio (con un’accelerazione del +22% fra il 2019 e il 2023).
Al Summer Event di Cncc, tenutosi a Milano, fari accesi su comunicazione digitale e proptech per affrontare le sfide dell'industry dei centri commerciali. Dopo Mapic Italy, l'avvio della stagione estiva e l'avvicinarsi dell'appuntamento internazionale di Cannes, gli stakeholder hanno messo l'accento sull'innovazione che sta modificando la gestione immobiliare.
Negli ultimi 10 anni (2012-23), il food italiano è passato, secondo il Food Industry Monitor della UniSG di Pollenzo, da 53 a 90 miliardi di euro di valore. Le esportazioni hanno visto una crescita continua, passando nello stesso periodo da 23 a 44 miliardi di euro. Gli occupati nella sola industria di trasformazione alimentare sono aumentati da 449.000 a 488.000, con una crescita record di circa 39.000 unità, in un periodo non particolarmente positivo per l’economia italiana.
Il 46% degli italiani, quasi uno su due, non rinuncia alle bevande analcoliche come comfort drink, secondo una rilevazione di Euromedia Research per Assobibe. Per sentirsi appagato, concedersi una coccola o un momento di relax, insomma per "staccare", il consumatore non ha dubbi sul pairing.
Razionalizzazione (delle insegne) è la parola chiave del franchising tricolore, secondo l'analisi del Rapporto Assofranchising Italia 2024 realizzato da Nomisma. Se da un lato aumentano i punti vendita, dall'altro diminuiscono i brand attivi. Una dinamica che non intacca il giro d'affari che ormai sfiora i 34 miliardi di euro (+9,9% sul 2022).
La scelta del piatto da ordinare è sempre più influenzata dai social, come dimostra un'analisi Just Eat in occasione del World Social Media Day (30 giugno). Fotografie, video e contenuti di ricette sulle piattaforme diventano il mezzo attraverso cui la fantasia culinaria conquista i consumatori.
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