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Vulcano Buono, restyling da 20 milioni: spazio a food ed enterteinment

Investimento da oltre 20 milioni di euro per il Vulcano Buono di Nola: il centro commerciale è un vero colosso, ubicato a 30 chilometri da Napoli. Di proprietà dell’omonima società per azioni, Vulcano Spa è gestito da Multi Italy su una superficie Gla di 94 mila mq. Lo shopping center, disegnato da Renzo Piano e aperto per la prima volta nel 2007, sarà oggetto di un completo riposizionamento, grazie all’apporto di due grandi investitori: Dea Capital alternative funds (attraverso il fondo Credit recovery) e Amco-Asset management company, con sede legale a Napoli e quartier generale a Milano.

La piazza centrale del Centro commerciale Vulcano Buono di Nola
La piazza centrale del Centro commerciale Vulcano Buono di Nola

Autogrill e Gruppo Hera, partnership per un business model sostenibile

Economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale sono i temi che caratterizzano l'accordo fra Autogrill e Gruppo Hera per la sostenibilità. Le due società, in coerenza con gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, hanno deciso di collaborare per lo sviluppo di iniziative e progetti volti a favorire la transizione ecologica all'interno dei circa 390 punti di ristorazione della catena travel retail sul territorio nazionale. 

Orazio Iacono (Gruppo Hera) e Massimiliano Santoro (Autogrill) alla firma dell'accordo di collaborazione
Orazio Iacono (Gruppo Hera) e Massimiliano Santoro (Autogrill) alla firma dell'accordo di collaborazione

Sushi a cena fuori? Per Everli il 65% degli italiani lo compra in Gdo

Il sushi si è affermato nelle scelte gastronomiche degli italiani tanto che, secondo un'indagine Everli, il 65% dei connazionali ormai lo compra in Gdo. Mentre cresce anche chi sceglie il fai-da-te (il 21% dei sushi lover). Dati che, in occasione del prossimo Sushi Day (il 18 giugno), confermano come questo prodotto sia parte integrante delle nostre abitudini alimentari e non più (o non soltanto) il pretesto per una cena al ristorante o per un pasto consegnato a casa nel weekend quando non si ha voglia di cucinare. Ma quali sono i trend di consumo più diffusi?

Secondo Everli c'è anche uno zoccolo duro (il 21%) di sushi lover che preferiscono realizzare la ricetta home-made
Secondo Everli c'è anche uno zoccolo duro (il 21%) di sushi lover che preferiscono realizzare la ricetta home-made

Blooming Group, dal Bilancio di Sostenibilità nuove competenze retail

Nella Giornata mondiale dell'Ambiente, Blooming Group Spa (network di 34 store nei settori food e retail) ha presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità. La società 100% italiana attiva dagli inizi del 2017, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di 34 milioni di euro e oltre 500 dipendenti sparsi fra Piemonte, Lombardia, Liguria e Veneto, ha fatto dei principi ESG la propria filosofia di business: "Siamo orgogliosi dei nostri risultati economici, ma siamo altrettanto fieri del nostro impegno verso l'ambiente e le comunità", hanno affermato i tre fondatoi Davide Canavesio, Barbara Graffino e Maurizio Cimmino.

Il team di Blooming Group
Il team di Blooming Group

Too Good To Go per l'ambiente: nel 2023 evitate 6mila tonnellate Co2

Nella Giornata mondiale dell'Ambiente (5 giugno), Too Good To Go raggiunge in Italia i 7,5 milioni di utenti e oltre i 25mila esercenti sulla piattaforma. Un traguardo reso possibile grazie all’impegno di aziende e consumatori che ogni giorno cercano di contrastare lo spreco alimentare, generando così un impatto positivo sul nostro Pianeta. Dal 2016, anno dell'avvio delle attività, infatti, a livello globale Too Good To Go ha consentito di risparmiare oltre 200 milioni di pasti, l'equivalente di 500.000 tonnellate di Co2 evitate.

Nei primi sei mesi del 2023, Too Good To Go ha messo a disposizione 2,5 milioni di Surprise Bag
Nei primi sei mesi del 2023, Too Good To Go ha messo a disposizione 2,5 milioni di Surprise Bag

SumUp: i turisti stranieri guidano la crescita cashless nell'Horeca

Con il ponte del 2 giugno è partita la stagione turistica che, secondo una ricerca SumUp, vedrà il ritorno di visitatori stranieri sempre più cashless. Una spinta in più alla diffusione dei metodi di pagamento digitale che nel solo mese di aprile hanno visto transizioni in aumento del 26,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno grazie a un +32,5% delle operazione effettuate con carte internazionali. Percentuale destinata a crescere e trainare l'evoluzione del mercato dell'ospitalità e del fuoricasa tricolore. 

Fast food secondo per crescita di pagamenti cashless da parte dei turisti secondo SumUp
Fast food secondo per crescita di pagamenti cashless da parte dei turisti secondo SumUp
       
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