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Nella Top 10 dei baristi Starbucks EMEA c'è anche un'italiana

Milano capitale di alcuni dei baristi Starbucks migliori del mondo. Nel capoluogo lombardo, all'interno della Roastery di Piazza Cordusio, l'insegna a stelle e strisce ha tenuto le finali dell'Emea Barista Championship 2022. A primeggiare, il sudafricano Phuti Mmotla che ha portato a casa l'ambito grembiule viola. Ma c'è spazio anche per l'Italia che, grazie alla partecipazione di Veronika Lepichova, ha raggiunto la Top 10.

L'italiana Veronika Lepichova nella Top 10 dei baristi EMEA
L'italiana Veronika Lepichova nella Top 10 dei baristi EMEA

Dussman Service, ristorazione come beneficienza per i minori ucraini

A seguito degli avvenimenti che hanno interessato la popolazione ucraina e che hanno coinvolto in particolare milioni di giovani minori, costretti a sospendere la loro quotidianità e a lasciare la loro terra di origine per fuggire e intraprendere viaggi incerti verso altri Paesi, Dussmann Service e il Comune di Montevecchia si sono immediatamente attivati per offrire loro l’accoglienza necessaria e pasti gratuiti nelle mense scolastiche.

L'accordo fra il comune di Montevecchia e Dussman Service
L'accordo fra il comune di Montevecchia e Dussman Service

Beverage, Roncoroni: "I grossisti di Cda diventano consulenti Horeca"

Titolo suggestivo, ma idee chiare: la convention autunnale di Cda, associazione di imprese altamente qualificate operanti nel settore della distribuzione di bevande per l'Horeca, dal titolo "Se non noi, chi?" ha messo in luce il nuovo profilo del grossista post-Covid. Dopo un'estate di rilancio e di fronte alle sfide del presente, le oltre 100 aziende associate si sono date appuntamento a Bergamo. "C’è richiesta di prodotti di qualità, sia perché il consumatore ha voglia di maggiore gratificazione sia perché i pubblici esercizi hanno differenziato lofferta. Basta pensare alle acque toniche, che spinte dal gin hanno registrato un vero e proprio boom. Qualità che si apprezza sul mercato: ma fino a quando il consumatore potrà sostenere l'aumento di spesa?", è la fotografia scattata da Lucio Roncoroni, direttore di Cda, intervistato da Ristorazione Moderna.

Lucio Roncoroni, direttore del consorzio Cda
Lucio Roncoroni, direttore del consorzio Cda

Andrea Cipolloni nuovo ad di Eataly fa scattare il giro nomine da Autogrill

Con l'annuncio dell'acquisto del 52% di Eataly da parte di Investindustrial di Andrea Bonomi (con la famiglia Farinetti che scende al 22%), si ridisegna lo scacchiere del management. A subentrare a Nicola Farinetti, figlio del fondatore Oscar, nel ruolo di amministratore delegato è Andrea Cipolloni, che lascia Autogrill con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo globale del marchio Eataly puntando sulle aperture in Nord Amercia, nello sviluppo dell'eCommerce e dello sviluppo europeo.

Andrea Cipolloni, nuovo ad di Eataly
Andrea Cipolloni, nuovo ad di Eataly

Regusto, Marco Raspati: "Creare valore riducendo lo spreco anche nel food retail"

Il 29 settembre si celebra la Giornata internazionale di sensibilizzazione sulla perdita e sullo spreco alimentare. Un tema quanto mai attuale, visto anche il contesto di scarsità di materie prime. Soprattutto nella ristorazione. Basti pensare che, a livello globale, circa il 14% del cibo prodotto viene perso tra il raccolto e la vendita al dettaglio, mentre si stima che il 17% della produzione alimentare globale totale venga sprecato. Questa perdita e spreco di cibo rappresenta l’8-10% del totale dei gas serra globali. Uno scenario contro cui si batte Regusto, startup che si basa sul modello food sharing for charity per "creare valore riducendo lo spreco", come ha sintetizzato a Ristorazione Moderna Marco Raspati, ceo e co-founder.

Marco Raspati, ceo e co-founder di Regusto
Marco Raspati, ceo e co-founder di Regusto

Planted, Marta Residori: "Plant based, una crescita a misura di foodservice"

L’1 settembre, Planted ha annunciato la chiusura di un nuovo round di finanziamento dal valore di 70 milioni di euro. Non c’era prova migliore per certificare la crescita del fenomeno plant based a livello globale. Un trend che si fa sentire anche in Italia, dove l’azienda nata in Svizzera all’interno dei laboratori del Politecnico di Zurigo è arrivata a ottobre 2021 riuscendo in poco tempo a convincere una rete di 150 ristoranti partner. Molti dei quali locali delle catene food retail: “Per noi è una scelta strategica: attraverso i brand della ristorazione a catena riusciamo a far provare a più persone possibili il nostro prodotto lavorando su quelle operation che ci permettono di attivare economie di scala e sfruttare organizzazioni ben strutturate”, spiega Marta Residori, marketing manager dell'azienda guidata in Italia da Massimiliano Nogheredo.

Marta Residori e Massimiliano Nogheredo, i due country manager di Planted in Italia
Marta Residori e Massimiliano Nogheredo, i due country manager di Planted in Italia
       
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