Dopo la flessione preoccupante di ottobre, a novembre i consumi al dettaglio monitorati dall'Osservatorio Confimprese-Jakala tornano a crescere: +1,9% sul 2022. La crescita è in parte dovuta alla corsa al Natale spinta anche dal Black Friday (durato almeno 10 giorni). Sarà importante capire l’atteggiamento dei consumatori nel mese di dicembre e soprattutto come affronteranno l’avvio dei saldi invernali il 5 gennaio.
Venerdì nero per ristorazione, commercio e turismo i cui lavoratori hanno indetto uno sciopero per il 22 dicembre, a pochi giorni dalle festività natalizie. Il motivo? Il mancato rinnovo dei contratti collettivi ormai scaduti da qualche anno e e l'indisponibilità delle controparti a rinnovarli. L'agitazione sindacale è stata sottoscritta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti. In totale, sono 12 i contratti da rinnovare nei tre settori coinvolti dallo sciopero, per lo più scaduti dal 2018.
Saranno circa 5,4 milioni le persone che in Italia, fra locals e turisti stranieri, sceglieranno di festeggiare il Natale al ristorante secondo Fipe. Ad attenderli, un numero maggiore di ristoranti aperti il 25 dicembre in crescita (+10,2% sul 2022) per un totale che si aggira sui 90mila locali.
Con 53 voti favorevoli, 93 contrari e 16 astenuti, la Camera dei Deputati ha dato il via libera al Ddl Concorrenza che conteneva anche il rinnovo dei dehors. Già approvato dal Senato, il decreto di iniziativa governativa dà quindi luce verde all'esenzione della richiesta di autorizzazione paesaggistica e culturale per gli spazi esterni funzionali all’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Soddisfazione in casa Fipe: "È arrivato il momento di prendere atto dell’importanza di queste strutture per le nostre città", ha affermato Matteo Musacci, vicepresidente nazionale.
Acquisti di Natale sempre più cashless secono l'ultimo Osservatorio 24h Cashless di SumUp: +26% i pagamenti digitali tra novembre e dicembre 2023 sul 2022. Nello stesso periodo, diminuisce anche lo scontrino medio cashless del -6,5% a livello nazionale, attestandosi sui 26,28 euro, mostrando una sempre maggiore diffusione dei pagamenti con carta e smartphone anche per spese di importi più piccoli. Soprattutto nel fuoricasa: nei bar e nei club si paga con carta o smartphone anche per importi minori, con una media di 12,2 euro.
Note allegre dall'ultimo incontro tra Fipe e Siae che insieme hanno firmato l'intesa per portare più musica nei locali e facilitare il calcolo dei compensi. In vigore dal primo gennaio 2024, questo accordo permette ai gestori e agli interpreti di trovare una base organizzativa più semplice per l'organizzazione di intrattenimenti musicali dal vivo.
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